Il Viaggio Neuro-Sensoriale®: Stimolare le proprie capacità naturali per superare le emozioni dolorose

«Ho imparato ad osare guardare la realtà e ad accettarla. Pensare che il mio atteggiamento possa influenzare il mondo mi aiuta a non fissarmi più su una mancanza, ma a guardare oltre. Sento sempre più la mia forza e mi sento determinata a vivere la mia vita».

«Ho fatto un passo avanti. È come se mi fossi lasciata il passato alle spalle. Ho chiuso una storia e ne sto iniziando una nuova. Prima mi arrabbiavo per una miriade di cose stupide, ma era così, era la mia vita. Oggi riesco a vedere gli eventi in modo diverso e a vivere in un modo molto più piacevole."

"Mi sento leggera, luminosa, la mia strada è illuminata. Ora sono in grado di guardare al futuro con leggerezza. Mi sento guidata, accompagnata. Riesco di nuovo a vedere il lato luminoso della vita. Mi sentivo tradita dalla luce, ma ho ritrovato la fede. C’è l’obiettivo, ma ciò che conta è il percorso. Ora, quando arrivano le paure, la fiducia non è mai lontana."

«Sto imparando a capire me stessa, a capire il perché di ciò che attiro. Ho capito che la felicità va cercata dentro di me. Sempre meno do la colpa agli altri. Ho imparato ad accettare di vivere, ad avere il diritto di essere vista, amata e coccolata. Non mi rendevo conto che non me lo permettevo. Avevo chiuso la porta con mille chiavi. Non mi permettevo di lasciare che la forza della luce entrasse in me, di lasciare entrare in me l’amore di coloro che mi amano. »

« Sono più serena. Ora riesco a mantenere la calma e a non crollare. Mi sento più sicura di me. Quando mi sento calma, oso lanciarmi, oso fare una scelta, prendere decisioni e provo gioia. Mi rendo conto che per vivere meglio devo lavorare di più su me stessa. Solo così potrò provare serenità più spesso. »

«Sto imparando a ricentrarmi e a prendere le distanze dalle cose. Riesco a gestire le richieste e a rifiutarmi di fare tutto contemporaneamente. Ho fatto grandi progressi nella gestione dei miei difetti»

«Oggi so che è possibile stare meglio. Sono riuscita a lasciar andare la mia rabbia e a conservare mio padre dentro di me. Non piango più immediatamente quando mi parlano di questo argomento. Alla fine della seduta, mi sono sentita leggera come quando si è legati con un elastico e si salta su un trampolino. »

« Grazie a te, Myrtice ha potuto entrare in contatto con la sua rabbia e provarla senza sensi di colpa. Ha potuto essere riconosciuta in questo immenso dolore che prova per la perdita di suo padre. Immenso dolore, immensa rabbia e immensa tristezza.

Mymi si chiudeva nel suo dolore. Tu sei riuscito a tirarla fuori e ad aiutarla a restituire la sua rabbia a suo padre. Da allora si è riaperta agli altri ed è molto più serena.

Mi sento molto più tranquilla perché era così difficile per me vedere mia figlia soffrire senza poterla aiutare. »

«Sto imparando a sentirmi più tranquilla, più serena. In questo stato, le cose esterne non hanno più la stessa importanza. Non mi turbano più interiormente come prima. Mi concedo di provare questo stato di serenità che fa tutta la differenza di fronte agli eventi che vivo e che prima mi facevano inciampare. Ora capisco l’importanza di questo stato e anche il motivo per cui inciampavo. »

« Mi sono tormentata molto, ho interpretato e costruito molte cose su nulla di concreto, su parole, frasi. Mi sono costruita dei film. Ora continuerò il mio cammino con le mie visioni. Sento che posso aprirmi alla vita e che lei mi risponderà. Nel frattempo, mi godrò la vita con mio marito. Avevo sbagliato strada, non è più la mia strada. Sto imboccando una nuova strada e ho voglia di percorrerla. »

«Ho capito che ero demotivata perché mia madre mi ha sempre sminuita e scoraggiata per i miei fallimenti. Ho capito che ero più di un piccolo cervello in un piccolo corpo. Oggi so di avere fiducia in me stessa e che devo imparare ad avere ancora più fiducia in me stessa e, inevitabilmente, a fidarmi degli altri. Ho capito perché non ci riuscivo. La mia mente si è schiarita. Ho scoperto nuovi aspetti di me stessa, un nuovo punto di vista».

«La mia storia con mia madre è vero che è dolorosa, ma non devo alimentarla con i miei pensieri perché così facendo faccio crescere il tumulto dentro di me. Oggi sto imparando a mantenere le cose al loro posto. Non spreco più le mie energie nelle questioni con mia madre, le conservo e le dedico a ciò che è essenziale per me."

«Ho molti meno dubbi su me stessa quando ho a che fare con mio fratello. So chi sono. So cosa faccio e cosa non faccio. Non faccio più gli eccessi di zelo per rispondere a ciò che lui vorrebbe che fossi. Mi sento sempre più sicura per il futuro».

«Sono riuscita a liberarmi di ciò che mi faceva male e a prendere le distanze. Sto imparando a non lasciarmi più intrappolare dalle emozioni, il che mi permette di recuperare molto più rapidamente le energie vitali. Ora prendo le cose separatamente, non faccio più amalgami che rendono tutto più pesante. Vedendo le cose separatamente, non c’è più nulla di insormontabile».

«Ho scoperto che si può smettere di essere legati agli eventi del passato e vivere qualcosa di nuovo. È possibile ascoltare un evento del passato senza che abbia risonanza, senza che si inneschino le stesse vibrazioni. Divento serena. Riconosco le cose che sono successe, ma non mi metto più sulla stessa frequenza degli eventi che ho vissuto. Divento emotivamente stabile».

«Mi prendo il tempo per entrare in contatto con il mio desiderio di cambiamento. Non ho più paura, per il momento sento il mio desiderio senza uno scopo preciso. Entro in contatto con questo desiderio senza sapere chiaramente dove mi porterà e questo mi nutre profondamente. Ho capito che spesso ho aggiunto cose alla mia vita, ma che ho apportato pochissimi cambiamenti reali. Vivevo la vita che avevo aggiungendo altre cose. Oggi mi apro a grandi e veri cambiamenti».

«Ho imparato che la pace, la fiducia e la luce fanno sparire il dolore. Ho imparato che quando si prova dolore e lo si osserva, è possibile lasciarlo andare. Applicare ciò che ho imparato di fronte ai comportamenti dei miei figli mi libera e mi permette di aiutarli in modo diverso».

&«Mi sento più forte. Mi sento più in sintonia con me stessa. Sento una forza nel cuore, una luce. È come se scoprissi me stessa scoprendo vecchi schemi mentali e, sotto, c’è solo felicità». »

«Mi sento in sintonia con la strada che ho scelto, mi sento nel posto giusto. Ascolto me stessa, mi capisco più rapidamente e accetto chi sono».

«Sto scoprendo me stesso, capisco meglio come funziono, le mie reazioni. Sto scoprendo le mie qualità e so come utilizzarle al meglio».

«Mi sentivo un po’ disperata per i fallimenti scolastici di Julien perché lo abbiamo aiutato dandogli lezioni private con diversi insegnanti e ha fatto gestione mentale con una signora specializzata in questo campo che gli ha dato un sacco di consigli per studiare. Questa signora gli ha ridato fiducia in se stesso, ma Julien non riesce a motivarsi. Mi sentivo quindi bloccata nell’aiuto che potevo dargli.

Tu, Judith, affronti le cose in modo completamente diverso e molto più profondo. Usi lo stesso linguaggio genitoriale che uso io, ma mi metti al fianco di Julien come persona di riferimento (grazie) e quando ti rivolgi a lui, lo fai con tutto il rispetto che, secondo me, hai per gli adolescenti. Gli fai prendere coscienza dei suoi punti di forza, delle sue strategie vincenti e gli mostri la strada per trasferirle nell’ambito scolastico. Gli fai capire a cosa serve nella vita superare un compito di matematica, ben al di là del successo dell’anno in corso. Grazie ai film che gli fai vedere e ai collage che gli fai fare, lo scopri e lo percepisci come un essere umano unico e pieno di qualità. Gli fai scoprire le sue risorse, le qualità della sua anima, il suo scopo nella vita qui sulla terra. Tutto questo in modo leggero e divertente. Julien scopre se stesso grazie a questo e questo lo aiuta a motivarsi per avere successo.

E ogni volta che parliamo di lui, io e te, sento ancora di più l’amore e l’ammirazione che provo per lui.

Che regalo!»